Nel 2050, l’utilizzo di motori elettrici silenziosi
e non inquinanti
sarà preferito per la maggior parte degli usi energetici.
Questo nuovo assetto richiederà un forte incremento dei consumi di elettricità nei prossimi decenni, che saranno parzialmente compensati da miglioramenti di efficienza e riduzione delle perdite.
Questi motori elettrici potranno essere azionati da celle-a-combustibile, turbine a gas, eoliche o idrauliche, da pannelli fotovoltaici o da tradizionali motori a combustione interna, comunque alimentati da fonti di energia rinnovabile.
Il Metano e l’LNG, ricavati da fonti locali rinnovabili, sono l’unica fonte di energia primaria stabile,
che può essere immagazzinata e rilasciata rapidamente ed economicamente per
generare energia elettrica assorbendo e
compensando i picchi e le carenze degli sbilanciamenti tra produzione e consumi.
Stop al carbone nel 2025, con arrivo del metano.
Raddoppio della potenzialità delle FER, che crescono dall’attuale 35% nel 2020 al 50% nel 2050.
Avvio di CCPP inizialmente con LNG fossile importato, interamente sostituito con bio-LNG nel 2050 per il rimanente 50% di fabbisogno di elettricità.
Potenzialità CCPP richiesta 1,000MW,
1,500MW dopo il 2035.
Fabbisogno LNG/bioLNG 0.9 - 1.3 mln t/a.
Le FER sono attualmente l’unica fonte locale di Energia Elettrica e coprono già il 55% dei consumi, con forti scompensi sui cavidotti aerei a 150kV AC, di collegamento alla dorsale 400kV AC regionale.
Avvio di CCPP inizialmente con LNG fossile importato, interamente sostituito con bio-LNG nel 2050 per il rimanente 45% di fabbisogno di elettricità.
Potenzialità CCPP 120 MW richiesti in modalità "pompaggio" 180MW installati.
Fabbisogno LNG/bioLNG 75,000-105,000 t/a.
L’abbinamento di una Centrale Elettrica a Ciclo Combinato
con la rigassificazione dell’LNG del Terminale Costiero consente notevoli sinergie,
con miglioramento dei rendimenti e minimizzazione dell’impatto ambientale del sistema integrato.
Ad Olbia si prevede di realizzare un circuito chiuso di scambio termico tra rigassificatore (che richiede calorie per vaporizzare l’LNG e riscaldarlo a +5-10C°) e turbine a gas/vapore (che richiedono di abbassare il più possibile e mantenere costanti le temperature di ingresso dell’aria/acqua per migliorare i rendimenti). Il circuito chiuso di scambio termico realizzato tra i due impianti vicini consente di aumentare i rendimenti della Centrale Elettrica fino ad un 5% (soprattutto d’estate e quando le temperature sono più alte) e di non incidere sull’ambiente aria/acqua circostante.
L’ulteriore integrazione dei suddetti impianti con una coltura energetica abbinata ad un impianto di bio-gas/metano, consente di realizzare un ciclo virtuoso che produce Energia Elettrica da Energia Solare sfruttando processi biologici (fotosintesi clorofilliana e fermentazione batterica) molto più efficienti dei processi antropogenici basati su Pannelli Fotovoltaici e Sintesi Industriali.
Adiacente al terminale LNG ed alla Centrale Elettrica, sarà installata una "piantagione di alghe" in foto-bio-reattori tubulari per la cattura di parte della CO2 rilasciata dalla CCPP ed un "digestore" di "bio-gas" aggiunto a quello del CIPNES di Spiritu Santu per il riciclo ed il riutilizzo del biometano.